Biografia

Claudia Leonardi, nata a L’Aquila nel 1949, a soli 7 anni perde il papà, insegnante all’Istituto Tecnico Industriale e socio di una officina per la lavorazione in ferro battuto, che ha disegnato e realizzato numerose opere ancora visibili nei principali palazzi della città.

La giovane mamma è costretta a lasciare la famiglia per il lavoro e Claudia, già allora molto sensibile, cresce in riservatezza e malinconia.

Claudia si diploma all’Istituto Statale d’Arte dell’Aquila nella sezione “Arte del tessuto” nel 1972 ed all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila nel 1976.

Consegue pure il diploma di maturità con abilitazione all’insegnamento di “educazione artistica” e la licenza in “scenografia” con 30/30 ed in “Storia dell’Arte” con 30 e lode.

Consegue poi l’abilitazione all’insegnamento di “Progettazione Arte del Tessuto” ed inizia ad insegnare come supplente a Balsorano (AQ) nel 1976 e Priverno (LT) poi all’Istituto d’Arte di Castelmassa (RO) fino al 1985.

Dal 1986 si trasferisce all’Istituto d’Arte di Fano dove insegna fino al 1995, quando perde la titolarità della cattedra per mancanza di iscrizioni e passa ad insegnare “Educazione Artistica” e “Storia dell’Arte” in altri Istituti di classi medie e superiori, a Fano, Pesaro, Marotta, Mondolfo, San Costanzo, Fossombrone, fino al 2003 quando lascia l’insegnamento.

Dal 1989 inizia a frequentare con passione la scuola di acquerello diretta dal Prof. Franco Fiorucci a Pesaro e partecipa alle mostre collettive con il gruppo “Acquerellisti Pesaresi” in varie mostre collettive dal 1991, al 1994.

Nel 1991 si sposa con Lorenzo Letizi di Fano; l’anno successivo rimane incinta, ma poi il bambino lo perde alla 14° settimana.

Nel maggio 1995 mostra collettiva all’Arco Amoroso in Ancona.

Nel giugno 2005 le viene diagnosticato un tumore, cui seguono intervento chirurgico e cure chemioterapiche; nell’agosto 2006 allestisce una personale a Paganica (AQ).

Con la malattia ha dovuto abbandonare l’acquerello, ma con la tenacia che la contraddistingue si riprende, riuscendo ad esprimersi molto bene anche con la tempera ed altre tecniche con continua e volonterosa ricerca.

Seguono le mostre collettive al “Pesce Azzurro” nel maggio 2008, quella di Serrungarina nel settembre 2010, del San Bartolo nel novembre 2010.

Dopo alti e bassi dovuti alla malattia è deceduta a Fano l’11.03.2012.